Promozione, al Naturno il derby col Parcines, ma che emozioni!
I ragazzi di Gruenfelder raggiungono il Lana in testa. Plose solo in coda al gruppo
Vai alla galleriaDopo i quattro sassi che sono valsi la terza vittoria consecutiva in campionato al Lana nell'anticipo contro il Maia Alta, il Naturno si regala l'impresa che vale doppio vincendo il primo derby venostano ufficiale ed affiancando i rivali in classifica. Derby che vale doppio, dicevamo, perché del bello di un confronto sanguigno tra due sorelle non è mancato nulla: la rivalità, sportiva, già in essere condita da uno svolgimento di gara esaltante (per il Naturno). In chiusura di primo tempo doppio schiaffo per ii gialloblù: Daniel Pföstl guadagna anzitempo gli spogliatoi (rosso) ed un minuto dopo Dominik Schnitzer realizza il gol del vantaggio rossonero che fa esplodere il pubblico accorso numeroso sulle tribune ad assistere al match. Poi il duplice fischio finale dei primi 45' di gioco che ha il sapore della sentenza... ma al rientro in campo Engl Grünfelder ritrova il suo asso, Peter Mair, che dopo una manciata di minuti realizza la rete del pari e verso la mezzora confeziona per Elias Tappeiner un assist d'oro per il gol che manda in estasi il tifo di parte Naturno. Vittoria e primo posto, di più non poteva chiedere oggi!
E così il Neugries, corsaro in quel di San Leonardo contro il Valpassiria, dopo la bambola all'esordio contro il Lana dimostra di essersi ritrovato portando a casa tre punti e morale con la rete, la prima, di bomber Sincich.
E' presto, troppo, per dare troppi giudizi di merito, certo è che vedere il Plose in fondo alla classifica fa specie. I tre gol subiti sabato non lasciano spazio a troppe congetture, c'è già da rimboccarsi le maniche... per chiudere c'è da segnalare la vittoria del Bolzano di Jurcevic contro il Strada del Vino, tre punti al Druso che segnano l'inizio della stagione per la truppa biancorossa e la contemporanea sconfitta dell'altra bolzanina, i Piani, che a Colle Casies subiscono la voglia di rivincita dei ragazzi di mister Villgrater che timbrano anch'essi il cartellino.
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