Il Suedtirol vince anche quando non gioca: secondo posto ora a 2 punti
Grazie alle sconfitte di Reggina e Genoa biancorossi più vicini al posto-promozione
Il Suedtirol vince anche quando non gioca. Grazie alle sconfitte, infatti, della Reggina di Pippo Inzaghi (Palermo-Reggina 2-1, Brunori e Soleri per il Palermo, Marocni aut. per il momentaneo pari amaranto) e del Genoa di Pecchia (Parma-Genoa 2-0, reti di Benedyczak e Vázquez) l'11 di mister Pierpaolo Bisoli si ritrova a sole due lunghezze da quel secondo posto che vale l'accesso diretto alla serie A. Ricordiamo che il terzo e quarto posto valgono l'accesso diretto alle semi-finali dei play-off mentro le formazioni classificate dal 5 al 9 posto dispeteranno i quarti di finale dei play-off. Certo fa specie parlare di promozione, quando fino a pochi anni fa il calcio era sport minore in una regione alpina come l'Alto Adige. I soliti pompieri gettano acqua sul fuoco, provano a tenere a freno facili entusiasmi ma certo non ci si può nascondere proprio ora. Il momento è molto delicato, roba da nervi saldi, il pericolo di soffrire di vertigini esiste anche se l'attuale condottiiero la sa lunga in quanto a gestione dello spogliatoio. Ad uno come lui, che può raccontare ai nipotini di aver giocato con gente come Roby Baggio, Andrea Pirlo e Dario Hubner (stagione 2000/2001), l'esperienza non manca. La quota salvezza è ancora lontana ma alla luce dell'attuale situazione alzare l'asticella è d'obbligo.
Ora ad attendere il Suedtirol il match casaligno contro il Como e la trasferta di Cosenza: 180 minuti ci diranno quali possono essere le reali ambizioni biancorosse, che potrebbero spiccare definitivamente il volo oppure tornare con i piedi per terra e pensare concentrati alla permanenza nella categoria.
