Eccellenza, Mariz-show contro l'Appiano. Male Bozner e San Paolo
La Virtus tiene il passo del Levico mentre le altre fanno fatica. Bene il San Giorgio
Ha il fiato sul collo di un gruppetto di altoatesine il Levico, che grazie alla vittoria - risicata - a Lavis (segna Raffaele Baido in apertura) centra la terza vittoria consecutiva e mantiene la vetta del campionato di Eccellenza. Se sarà vera gloria lo scopriremo tra qualche mese, di certo c'è gloria, quella vera davvero, per Manuel Mariz, sempre più faro di una straripante Virtus Don Bosco. Le azioni d'attacco della corazzata di mister Roberto Cortese passano tutte dai suoi piedi e lui, con la semplicità propria di chi sa fare gioco, distribuisce palloni davanti alla porta ad un po' tutti i suoi attaccanti. Alla fine segneranno Daniele Speziale (capocannoniere con 4 reti personali), Jonas Clementi e Mattia Rella (primo gol per entrambi), ma le palle in fondo alla rete di Iardino sarebbero potute essere molte di più, ma l'orgoglio e la bravura del portierone nostrano hanno limitato i danni. Dal campo escono due formazioni rafforzate nelle convinizioni di inizio stagione: la Virtus lotterà per il titolo, l'Appiano per la salvezza. Davanti sta arrivando anche un'altra sicura protagonista della stagione, il San Giorgio, che dopo la sconfitta all'esordio contro il Brixen, vince la seconda consecutiva. Certo la Fersina non è la super-squadra alla quale eravamo abituati (terza sconfitta consecutiva), comunque sia la doppietta di Ziviani (primi gol della stagione) riporta nei piani alti gli Jergina...
Il Valle Aurina scippa un punto al Bozner a tempo scaduto. Non sarebbe servito a granché, certo che Toccoli se lo sarebbe messo volentieri in tasca. Scherzi a parte, gli arancioni non hanno ancora espresso il loro potenziale ed in classifica i soli tre punti raccolti in altrettante partite non sono certo bottino da leccarsi le dita. Ed infine a... leccarsi questa volta le ferite troviamo Salorno (3-1 dall'Alense) e San Paolo (0-1 col Comano) che ora cominciano a pagare qualche punto di troppo nella generale, che speriamo per loro non sia preludio di una stagione di (troppa) sofferenza.